Beatrice Gnassi

Traduttrice (ing-ita) dei testi dall’inglese per le plurali: Girls will be girls di Emer O’Toole; Muoviamo le montagne di Charlotte Perkins Gilman; Felicemente seduta di Rebekah Taussig, Sette peccati necessari di Mona Eltahawy, Lei che mi ha liberata di Maya Angelou, Breve storia delle donne queer di Kirsty Loehr e Hijab butch blues di Lamya H. Editor/correttrice di bozze di tutte le pubblicazioni de Le plurali.

hijab butch blues

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Lamya vive in Medio Oriente, ha quattordici anni e una cotta per la sua insegnante, si annoia terribilmente, vorrebbe sparire, si sente fuori posto. Fino a quando, leggendo un passo del Corano, tutto cambia, perché Lamya si rende conto che anche Maria di Nazareth era disinteressata agli uomini, proprio come lei. Inizia allora a rileggere il Corano mettendolo in relazione con le sue esperienze, desideri e il suo coming out. Lamya costruisce un po’ alla volta la sua identità di donna migrante, musulmana e queer, e i rapporti con la comunità a cui appartiene.

Questo memoir intimo e toccante, che va dall’infanzia della protagonista al trasferimento negli Stati Uniti per l’università, fino all’età adulta, racconta una storia universale di formazione e di autodeterminazione, che abbatte luoghi comuni e barriere culturali.

Il libro, vincitore dello Stonewall Book Award, è il primo del progetto voci kwir, che accoglie voci autoriali queer dall’area mediorientale, nordafricana e delle diaspore, per superare stereotipi identitari e condividere visioni di liberazione, con la direzione editoriale di Cecilia Dalla Negra e Paola Rivetti.

16,00