Libri

Verbalità Operaia – Poesie 2005/2007

Verbalità Operaia – Poesie 2005/2007

Dopo almanacchi, saggi brevi e un romanzo abbiamo deciso di dare spazio all’interno del nostro progetto editoriale anche a una raccolta di poesie. Verbalità operaia è un insieme di componimenti, perlopiù inediti, realizzati da Paolo Vinti, in arte Paul Beathens. Filosofo di strada, poeta raffinato, intellettuale sui generis, Paolo Vinti è stato per anni una delle figure meno ordinarie e più importanti del panorama politico e culturale perugino. Un personaggio leggendario, proiettato in una dimensione globale dell’agire politico e al tempo stesso profondamente legato alla sua città, che ritroviamo molte delle sue sfaccettature all’interno di questa raccolta poetica.Le poesie che leggerete in questa raccolta sono state scritte utilizzando una macchina da scrivere senza inchiostro. Le parole impresse su foglio bianco sono state poi trascritte da compagni e familiari, che hanno cercato nei casi in cui il testo risultava di difficile comprensione di renderlo secondo le inclinazioni dell’autore.
38,00 
Infedeli alla linea

Infedeli alla linea

I corpi grassi non esistono per essere aggiustati o compatiti. Non sono delle metafore.Esistono, e per questo hanno bisogno di spazio, di storie complesse. Non sono il bersaglio di una battuta, né una lezione morale. Non cercano redenzione. Con penna affilata e sguardo lucido, Eva Cabras demolisce l’ipocrisia culturale che ha confinato i corpi non conformi ai margini del racconto — quando non li ha resi caricature, mostri o presenze da cancellare. Infedeli alla linea è un saggio necessario che attraversa serie tv, cinema e cultura pop per mostrare come le immagini producano, alimentino o possano contribuire — finalmente — a sovvertire la grassofobia sistemica. Un libro che non cerca approvazione. Ma ti sfida, senza sconti, a cambiare sguardo. Anche quando guardare fa male.
22,00 
Ecoluzione

Ecoluzione

Sulle sponde del lago Bajkal in Siberia è in atto una catastrofe ambientale devastante ma silenziosa, causata dalla proliferazione dell’alga spirogyra. Una cellula del gruppo I camminatori – formata da Miriam Farchi e Kenshij Shimizu – accorre in aiuto della popolazione buriata locale ma per riuscire a mitigare una situazione così compromessa serviranno le migliori strategie del solarpunk, tra cui innovazione nativa, stampa 3D e risurrezione biologica.Ecoluzione è una storia che fa parte dell’universo narrativo de I camminatori, primo romanzo italiano ed europeo di genere solarpunk, scritto da Francesco Verso nel 2018. La storia è stata adattata e sceneggiata da César Santivañez, e illustrata da Hugo Espinoza, eccellente fumettista peruviano di Lima.
22,00 
Metal Theory

Metal Theory

I metalli sono elementi malleabili, che si prestano a infiniti usi, manipolazioni e ibridazioni, eppure in ogni sua forma, manifestazione e trasformazione il metallo rimane inconfondibile nella sua estraneità, nel suo apparire alieno rispetto a noi creature organiche, mortali ed effimere.

È per questo che il metal si chiama così: è un genere musicale primordiale, sovversivo, anarchico, che trova la sua essenza nel discostarsi dalla propria matrice, nella rottura continua, nello stridore, e nella deformazione, eppure rimane inconfondibile.

Il filosofo Mark Fisher ha definito il metal un genere «saturo di metafisica». Gli unici approcci possibili per accostarsi al metal sono infatti quello mistico e quello filosofico.

In Metal theory, in nove, tra autori e autrici, colgono la sfida concettuale posta dal genere dionisiaco per eccellenza: oltre la critica musicale, oltre la concettualizzazione filosofica, in un viaggio attraverso temi e immaginari inquietanti, sostanze psicotrope, possessioni demoniache, volumi al limite del danno auricolare, narrative ultraviolente, deliri megalomani ed estatiche celebrazioni del male.

Se, per usare le loro parole, «pensare il metal equivale ad andare alla deriva», i curatori di questa raccolta, Claudio Kulesko e Gioele P. Cima conducono una compagnia del metallo oltre le colonne d’ercole della critica musicale, per tradurre l’esperienza sonica estrema in un’esperienza di lettura altrettanto radicale.

21,90 
La Rivoluzione al Punto Zero

La Rivoluzione al Punto Zero

Il cuore pulsante del capitalismo non batte solo nelle catene di montaggio delle fabbriche o sulle scrivanie degli uffici, ma anche nelle nostre case. Il lavoro domestico e di cura sono il motore di un sistema che ha costruito il proprio dominio sul lavoro invisibile delle donne, appropriandosi del loro tempo, dei loro corpi e delle loro emozioni. Senza salario, senza riconoscimento, senza diritti. Se non quelli “amorevolmente” concessi. Dopo Oltre la periferia della pelle, Federici torna in Italia, con un’opera fondamentale, finalmente in edizione completa: La rivoluzione al punto zero. In questo libro, sono stati condensati decenni di lotte e analisi su temi che vanno dallo sfruttamento del lavoro riproduttivo, alle conseguenze per le donne del colonialismo, diventando nelle sue varie edizioni un pezzo fondamentale della storia del femminismo e del pensiero radicale contemporanei. La Rivoluzione al Punto Zero è un’arma teorica per chi vuole comprendere, ma soprattutto trasformare, il presente in cui ci troviamo a lottare.
19,90 
Antropologia per Intelligenze Artificiali

Antropologia per Intelligenze Artificiali

ChatGPT, Midjourney, Dall-E… Senza preavviso, il pubblico mainstream è piombato in una nuova era: quella delle Intelligenze Artificiali. Ma mentre il mondo affronta la rivoluzione delle macchine intelligenti, gli esperti si trovavano già da tempo di fronte a una serie di sfide che vanno oltre la tecnologia stessa. I pregiudizi e i bias che affliggono le IA non sono semplicemente il risultato di algoritmi imperfetti, ma riflettono le peculiarità culturali delle società.

Come possiamo affrontare questi problemi? Come possiamo creare intelligenze artificiali più etiche, inclusive e culturalmente consapevoli? E soprattutto, di quale cultura le macchine devono avere consapevolezza?

Con Antropologia per Intelligenze Artificiali, Filippo Lubrano ci guida in un viaggio che intreccia antropologia e intelligenza artificiale, mostrandoci come il riconoscimento e la comprensione dei diversi contesti culturali e sociali siano fondamentali per il futuro delle macchine e della stessa umanità.

19,90 
Matilde Serao. La voce di Napoli

Matilde Serao. La voce di Napoli

La biografia della prima donna fondatrice di quotidiani in ItaliaIl racconto a fumetti di una figura pionieristica che ha segnato il mondo del giornalismo e ha svelato la bellezza e la complessità della città che amava.Matilde Serao è un omaggio alla vita della celebre giornalista e romanziera, fondatrice di più quotidiani insieme al marito Edoardo Scarfoglio, tra cui il longevo Il Mattino nel 1892 e, dopo la loro separazione, Il Giorno nel 1904. Attraverso illustrazioni dettagliate, il fumetto segue la protagonista durante i giorni del risveglio del Vesuvio nell’aprile del 1906, la più devastante eruzione vulcanica del XX secolo. La storia si snoda tra la redazione del suo giornale e i paesi dell’area vesuviana dove Donna Matilde, da cronista audace e caparbia, va per documentare con accuratezza la scoperta del volto brutale e spietato del vulcano che guarda Napoli. Il fumetto, nel ripercorrere i momenti principali della sua vita, dalla prima inchiesta di successo, “Il ventre di Napoli”, alle avventure editoriali con il marito, fino al tradimento subìto e alla tragedia che segnò definitivamente la rottura del loro sodalizio sentimental-professionale, fa emergere i tratti distintivi della sua personalità: l’amore per Napoli, la tenacia di affermarsi in un mondo maschile e la capacità di scrivere senza sosta e degli argomenti più disparati. Una biografia straordinaria che evidenzia il profondo legame di Matilde Serao con il popolo napoletano e la sua indomabile passione nell’osservare, ascoltare e testimoniare la vita di chi ha abitato il suo tempo che le ha permesso di aprire una strada lasciata in eredità a tutte le giornaliste italiane.
18,50 
lei che mi ha liberata

lei che mi ha liberata

In questo commovente memoir, per la prima volta tradotto in Italia, Maya Angelou, grande scrittrice e poeta afroamericana, racconta la sua vita attraverso la lente del suo rapporto con la madre, Vivian Baxter. Se Maya conduce una vita che sembrano cento (ragazza madre a 17 anni, cuoca, ballerina, intellettuale e attivista per i diritti civili con Martin Luther King), la madre non è da meno. Cresciuta in un contesto violento, donna fuori dagli schemi, proprietaria di un casinò, Vivian è stata anche la prima donna nera ufficiale della Marina mercantile. Il racconto, che inizia con la ferita dell’abbandono di Maya alle cure della nonna, si evolve per raccontare una relazione tra madre e figlia basata su sorellanza, perdono e rispetto reciproco. Sullo sfondo, gli Stati Uniti del Ku klux klan, del proibizionismo e delle lotte per i diritti civili degli afroamericani. 
18,00 
La potenza femminista. O il desiderio di cambiare tutto

La potenza femminista. O il desiderio di cambiare tutto

Da una delle fondatrici di Ni Una Menos in Argentina e tra le voci più importanti del femminismo a livello internazionale, un testo fondamentale per comprendere la connessione e la potenza delle lotte anti-patriarcali in tutto il mondo, a partire dal Sud Globale. Lo sciopero transfemminista come lente sul nostro presente, processo in divenire e strumento di lotta; l’intreccio tra la violenza finanziaria e quella di genere; il corpo come campo di battaglia; il contrasto all’avanzata del modello estrattivista di sviluppo; il valore dell’assemblea come dispositivo situato di intelligenza collettiva, il nesso tra genere-razza-classe.
18,00 
Diventare cagna

Diventare cagna

Quando si parla di “transfemminismo” spesso non si riesce a riportare la complessità del mondo di cui si sta parlando. Se poi la scena di cui si parla è quella proletaria dei bassifondi di mezza Europa lo spettacolo è assicurato!Sboccata, irriverente, anarchica: con Diventare cagna, Itziar Ziga dà sfogo alla voce delle ultime e degli ultimi, del femminismo da strada, delle reiette e dei prostituti, sputando in faccia a ogni perbenismo, progressista o conservatore che sia. Le cagne se la ridono dei codici dei ricchi, dei borghesi, ma anche del gay riconvertito in caporeparto o della lesbica discreta e laboriosa. Itziar Ziga e le sue cagne latrano sguaiatamente delle loro borse di Prada mezze vuote e delle loro facce spaventate di fronte alla crisi. Le cagne la cavalcano la crisi, perché la crisi è l’unico stile di vita che conoscono.A distanza di più di dieci anni dalla sua prima pubblicazione in lingua spagnola, torna in Italia Diventare cagna, il libro-manifesto che ha ispirato migliaia di persone in tutto il mondo. 
17,90 
Diario da Gaza

Diario da Gaza

Wi’am Qudaih è una studentessa di diciannove anni della Striscia di Gaza. Il 7 ottobre 2023 la sua vita, come quella di ogni palestinese, viene stravolta; dopo i primi mesi di sfollamento inizia a riversare su quaderni comprati per collezione ciò che sente e osserva durante l’assedio israeliano. Scopriamo così i desideri, i ricordi e le paure dell’autrice prima della guerra, quando il voto di maturità, i giri in macchina e le uscite con le amiche avevano un senso ordinario e confortante. Questo bisogno di restare aggrappata alla vita nel ricordo del passato lascia spazio, però, all’orrore del presente, alla distruzione smisurata, all’attesa e a volte all’invocazione della morte. Lascia spazio anche all’ascolto del dolore degli altri, le cui storie vengono annotate con delicatezza e rispetto. Leggere queste pagine è un’occasione di aprirsi a una testimonianza ravvicinata del genocidio del popolo palestinese. Se il flusso costante di notizie tragiche offerto dai giornali può rendere sfuggenti e irreali anche gli avvenimenti più gravi, seguire Wi’am Qudaih nel suo gesto quotidiano di scrittura del diario restituisce concretezza e valore all’esperienza di chi, avendo subito ogni abuso, continua a restare in piedi.
17,00 
Black Friday

Black Friday

Dieci racconti di resistenza, ribellione e critica sociale firmati dall’autrice ghanese Cheryl Ntumy, una delle voci più potenti della fantascienza africana contemporanea.Dalla distopia sociale di Black Friday, che svela la complicità tra patriarcato e sorveglianza di massa, alla crudele lotta per la sopravvivenza di Empatia, fino alla manipolazione digitale raccontata in Click Bait, questa raccolta esplora i meccanismi di oppressione e le crepe da cui può filtrare il cambiamento. I verdi pascoli mette in scena il controllo assoluto sulle vite dei più deboli, mentre Il fantasma di casa Dzablui immagina un futuro in cui la rigenerazione ecologica diventa atto di resistenza. Indifferente apre invece uno squarcio nel solarpunk, suggerendo che la crisi climatica può essere affrontata solo attraverso nuove alleanze tra umani, tecnologia e natura. La scrittura affilata di Cheryl Ntumy smonta le strutture di potere che opprimono e manipolano, raccontando storie di donne e di outsider che sfidano l’ordine imposto.
17,00