Libri

Arcella n° 13

Arcella n° 13

Padova, mentre gli anni ottanta sembrano stentare a decollare, gli anni settanta hanno ancora molto da dire. E, insieme a loro, ad avere molto da dire e da fare c’è un nutrito gruppo di ragazze e ragazzi, protagonisti di un nugolo indistricabile di lotte e di sogni, di notti brave e di manifestazioni niente affatto autorizzate, di iniziative che mettono il quartiere di origine al centro del mondo e di aspirazioni a cui persino il mondo sembra andare troppo stretto. Tra di loro, la voce narrante di Arcella n. 13 ha la ventura di ritrovarsi al centro della famigerata inchiesta dell’11 marzo 1980: uno dei vari “teoremi” con cui la magistratura rispondeva a una generazione in grado di mettere in difficoltà l’ordine prestabilito delle cose. Il prezzo da pagare, dopo una serie di arresti eseguiti alle prime luci dell’alba, coincide con il carcere e, quindi, con la rinuncia alla propria libertà. Ma dietro e dentro il racconto di questa esperienza emblematica, si agita l’amarezza di un prezzo ancora più alto: una sconfitta, a detta di molti osservatori niente affatto disinteressati. In ogni caso un luogo da cui ripartire, verso la necessità di nuovi cambiamenti e di appuntamenti con la storia impossibili da rimandare ancora.
15,00 
Occhi d’acqua

Occhi d’acqua

Arriva in Italia l’opera di una tra le autrici Nere contemporanee più rilevanti, la brasiliana Conceiçao Evaristo, con la raccolta Occhi d’acqua, nella traduzione di Francesca De Rosa. Un viaggio per racconti brevi che ci porta nel cuore della comunità afrobrasiliana, con storie che partono dal tessuto urbano della favela e si intersecano tra povertà e violenza urbana, sulla corda tesa tra la vita e la morte. Un’opera che dà pieno corpo alla peculiare escrevivência, concetto coniato dall’autrice stessa per descrivere il fitto intreccio tra scrittura e vissuto, non solo individuale ma comunitario, e ancorato alla storia del popolo a cui appartiene. Racconti fatti di infanzia, di vita adulta, di mascolinità Nera anche se il vero protagonista dell’opera è l’universo variegato della donna Nera. Fiumi di sentimenti bagnano le pagine, vite ai margini tra fame, povertà, violenza e abusi. Sono le memorie del passato che solcano il terreno del presente, quel passato che non passa e che condiziona ancora oggi le vite Nere in una società che resta profondamente schiavista e ricolma di strutturale violenza razziale. Ma sono anche le storie di speranza, quelle delle guerriere di vita che trovano rifugio nella parola parlata, condita dal suono e dal ritmo e poi scritta. Le memorie salate sopravvissute da una parte all’altra dell’Atlantico, i saperi ancestrali delle yabás custoditi da secoli nel variegato e prezioso bagaglio culturale della comunità afrobrasiliana.
15,00 
Viaggiare il margine. Nelle Terre Alte del Guatemala tra le donne maya

Viaggiare il margine. Nelle Terre Alte del Guatemala tra le donne maya

Il Guatemala delle Terre Alte e le sue comunità maya, nell’universo culturale di lingue, colori e mercati, simbologie ancestrali e rombanti camionetas. Ma anche la Guatemala profunda, sofferta, femminile e marginale, il sentimento dell’abbandono, il turismo aggressivo e noncurante, la violenza reiterata sulla terra e sui corpi delle donne, le ferite di una guerra genocida che ha avuto nella popolazione indigena la sua principale vittima. Un incontro vissuto nell’intreccio dei viaggi, lungo un cammino interiore, intimo e femminile, in un ripercorrere di luoghi, frammenti, guarigioni. Molto più di un’indagine antropologica. Questo libro è il racconto di una viaggiatrice solitaria, donna fra le altre donne, tra disorientamento, ricerca e solidarietà.
15,00 
Oltre la fabbrica dell’esclusione

Oltre la fabbrica dell’esclusione

Nella visione dominante il carcere rappresenta uno strumento indispensabile al corretto funzionamento della società. Il suo ruolo di istituzione d’ordine ne garantisce la longevità e l’immutabilità, rendendo sostanzialmente impossibile metterne in discussione l’esistenza. In realtà, una volta dismesse le lenti deformate attraverso cui guardiamo il sistema detentivo, possiamo renderci conto che quest’ultimo, oltre a essere uno spazio di segregazione e violenza, è produttore di insicurezza sociale. Non soltanto poiché per molti detenuti il carcere si trasforma in “una scuola a delinquere”, ma soprattutto perché, costituendo la risposta principale alla marginalità, esso diventa uno scudo dietro cui nascondere la completa latitanza dello stato nelle politiche sociali. Il libro di Ludovica Cherubini Scarafoni ricostruisce l’origine dell’istituzione detentiva: lo fa mostrando la sua reale funzione e analizzando la composizione e la condizione della popolazione reclusa, mostrando il carcere per quello che è realmente. Di fronte a questa fabbrica di pregiudizio, sofferenza e ingiustizia, l’abolizionismo ci appare l’unica autentica alternativa.
15,00 
Joyce Lussu – Una donna e la libertà

Joyce Lussu – Una donna e la libertà

Antifascista, esule, falsaria, partigiana, scrittrice, poetessa, traduttrice, viaggiatrice, femminista, terzomondista. Joyce Lussu è stata tutto questo e molto di più. La sua incredibile, emozionante, straordinaria esistenza, così come la sua variegata ed eccezionale produzione letteraria, meritano di essere raccontate e conosciute. I suoi ideali e le sue lotte devono essere ricordati, affinché continuino ad oltrepassare confini e vivano ancora nelle nuove generazioni.

La protagonista di questo libro sembra essere il personaggio di un romanzo d’avventura tante sono le peripezie vissute, i luoghi conosciuti, le persone incontrate nei suoi ottantasei anni di vita. Leggendo le sue molteplici esistenze si stenta infatti a credere che un individuo solo, nel caso specifico una donna nel contesto del secolo breve, possa essere stata al centro di una lunghissima serie di vicende incredibili, possa aver attraversato molti degli eventi più importanti del Novecento e possa aver toccato fisicamente luoghi tanto lontani tra loro. Eppure Joyce Lussu ha fatto tutto questo e molto di più, perché allo stesso tempo è diventata autrice prolifica e capace di spaziare tra numerosi generi letterari nonché di dedicarsi, in maniera del tutto innovativa, al lavoro di traduttrice, contribuendo a far conoscere in Italia scrittori di immensa levatura.

15,00 
Lundiluna Pompon

Lundiluna Pompon

Una bambola di lana magicamente prende vita in una notte di luna piena. I pompon colorati del suo vestito si trasformeranno in bambole ed elfi che, insieme ad altri esseri della foresta, saranno i suoi fedeli compagni di gioie e avventure. È una storia di vita, amicizia, solidarietà e mutuo aiuto.
14,00 
nera con forme

nera con forme

Decostruire gli stereotipi che abbiamo interiorizzato è un percorso complesso e, per farlo, servono narrazioni inedite. Marianna the Influenza, con questo saggio autobiografico, tenta l’impresa raccontando del suo corpo nero e grasso, in un contesto razzista e grassofobico. Nel suo percorso di consapevolezza affronta temi cruciali: stigmatizzazione dei corpi, colonialismo, colorismo, razzializzazione, diet culture, privilegio, tokenismo e tossicità della body positivity. L’autrice, sbriciolando la torta a strati della discriminazione, ci offre un approccio nuovo: la body consciousness, ovvero la consapevolezza di avere un corpo grasso in una società grassofobica. Perché il problema non è come siamo fatte, ma la società che ci dice come dovremmo essere. Marianna the Influenza, con tono sarcastico e informale, ci mostra come l’intersezionalità sia l’unico modo sostenibile e non escludente per comprendere e cambiare la realtà. Un prezioso glossario e i qrcode per ascoltare le playlist “Fotoniche” dell’autrice impreziosiscono questo volume, strabordante di idee ed esperienze per immaginari nuovi.
14,00 
Linguaggio inclusivo ed esclusione di classe

Linguaggio inclusivo ed esclusione di classe

Quante volte sentiamo dire che cambiando le parole che usiamo cambieremo il mondo? Spesso ci abbiamo creduto, e forse ci crediamo ancora. Ma nonostante tutti gli sforzi il potere di trasformare la realtà e l’immaginario resta nelle mani di chi ha sempre avuto privilegi. Brigitte Vasallo mostra le strategie di adattamento di chi non ha ereditato nulla e si ritrova, come un errore nel sistema, a produrre cultura. Le sue riflessioni ridisegnano il rapporto tra le parole e le cose nell’epoca in cui il linguaggio è la merce per eccellenza. Un’epoca capace di tendere trappole proprio a chi cerca l’emancipazione attraverso le parole.
14,00 
Tutto cambia, tutto rimane

Tutto cambia, tutto rimane

L’infanzia di una bambina, vissuta in parte a Teixeira, un paese della Paraíba (Brasile), e in parte in Italia, è messa a confronto con l’adulta che ritorna in quei luoghi. Gesti e ricordi del passato si mescolano e si sovrappongono al presente, in cui oggetti, animali e persone sembrano rimasti uguali nel tempo, in un mondo a tratti surreale e in continuo movimento. Quello che cambia, con la crescita e le nuove esperienze, sono gli occhi con cui guardiamo.Questo libro è in formato cartonato.
14,00 
Avrai i miei occhi

Avrai i miei occhi

Milano è una mappa che non leggerò. Da qui si vedono il centro e il confine, e non si riesce a guadagnare il senso di quel che è accaduto. Penso a te, alla tua casa, alla tua storia. Penso a quello che vorrei. Penso che sono vecchia. Penso che a volte non sarebbe male essere solo una cosa. Funzionante e perfetta. E senza pensieri.

È inverno a Milano, la più fredda delle stagioni, nella più desolata delle città. Ma non c’è mai una stagione giusta per indagare su un mucchio di cadaveri di donne abbandonato come spazzatura alla periferia dei campi industriali. Donne? Persone? O piuttosto cavie, cloni, cose? È quello che si chiede Nigredo, chiamato a investigare, a cercare una verità, e quindi ad attraversare i muri che dividono, separano, proteggono Milano dal deserto civile in cui la città è immersa. Ma quando c’è un muro, c’è sempre qualcuno capace di valicarlo, e Olivia a bordo del suo taxi lo sa bene. Lei conosce Nigredo da tempo. Il loro legame è molto più profondo di quanto lui si immagini. Olivia e Nigredo, anime gemelle, sopravvissuti a tempi migliori, a tempi diversi, non sono pronti ad arrendersi all’età e alla devastazione che li circonda. Vivono quasi sospesi ancora in cerca di attimi di bellezza, e di un’idea di giustizia diversa da quella immaginata dal Potere.

Tra noir e distopia, la fantascienza di Nicoletta Vallorani si muove elegante ed esplosiva tra le crepe di una città reduce di un’epoca che ne ha decretato il collasso. Milano è morta. Viva Milano.

13,90 
Ecco come continuare a vivere

Ecco come continuare a vivere

Una giovane che ascolta un’anziana, tazzine di latta in mano, l’odore del tangawizi, il tepore che si diffonde e scompare col tempo. Viaggiare nelle storie tra adesso e allora."

Il mondo di Nyokabi viene travolto dal suicidio di suo fratello Baraka. Mentre lei cerca di darsi una spiegazione ed elaborare la perdita interrogandosi inutilmente sulle cause della tragedia, una vecchia zia, emarginata dalla famiglia, le offre un modo per ritornare indietro nel tempo, per ritrovare Baraka, per cercare di salvarlo. Mantenere in vita il fratello diverrà l’unico obiettivo di Nyokabi, anche se i suoi tentativi la porteranno a scoprire che viaggiare nel tempo ha un prezzo, e sfidare il passato non è privo di conseguenze.Ecco come continuare a vivere è una novella sui viaggi nel tempo che tratta di salute mentale, di dolore, di elaborazione del lutto. Ma è anche una storia d’amore e di speranza in un mondo che non ne concede molta.Ecco come continuare a vivere ha rivelato al mondo il talento autoriale di Shingai Njeri Kagunda che con questa novella è stata finalista agli Ignyte Awards.
13,90 
La Rivoluzione di Lady Oscar. Questione di genere e lotta di classe ne Le Rose di Versailles

La Rivoluzione di Lady Oscar. Questione di genere e lotta di classe ne Le Rose di Versailles

Nel vasto universo del manga e dell'anime poche opere hanno lasciato un'impronta tanto indelebile come Versailles No Bara di Riyoko Ikeda. Questo libro esplora tale opera sotto una luce nuova analizzando, oltre alla storia dell’autrice e dell’universo de Le Rose di Versailles, le tematiche sociali che permeano la narrazione. Attraverso la storia di Oscar François de Jarjayes - iconica ribelle che, sfidando ogni convenzione del suo mondo, ci svela le profonde ingiustizie della Francia dell’Ancien Régime - possiamo guardare al presente bramosi di uguaglianza, giustizia e fratellanza. Con una prospettiva meticolosa e appassionata, nel testo si delinea un percorso ricco e complesso in cui Oscar non ci appare più solo come un personaggio di fantasia, ma diventa simbolo di emancipazione femminile e di riscatto per le classi subalterne.
13,00